Contratti telefonici senza firma: cosa sono e come evitare raggiri

I contratti telefonici senza firma, sono ormai di uso comune, soprattutto da parte dei call center. Si tratta di contratti che vengono convalidati sono tramite il consenso verbale del cliente e non tramite firma.

Molto spesso, tali call center ci chiamano per proporci le loro “fantastiche” offerte, guarda caso quasi tutte “riservate” proprio a noi, ma tutte con delle precise scadenze temporali per l’attivazione.

Contratti senza firma: il tranello delle offerte a tempo

In pratica, in virtù del procurato senso di urgenza che deriva dalla scadenza, oltre la quale non è più possibile usufruire dell’offerta, gli operatori ti costringono a sottoscrivere dei contratti stipulati telefonicamente

Quindi,  si tratta di contratti che non vengono firmati, che per essere validi a tutti gli effetti, necessitano quantomeno del nostro consenso, il quale viene espresso con dei semplici si, in risposta a tutta una serie di domande che ci vengono poste dall’operatore.

Detto ciò, se ti stai chiedendo se sia saggio portare a termine una sottoscrizione via telefono oppure no, sei finito nell’articolo giusto. 

Oggi, cercheremo di capire se i contratti telefonici senza firma hanno validità, e quali sono gli obblighi dei gestori nei confronti del cliente. 

Contratti telefonici senza firma: cosa sono e la loro validità 

I contratti telefonici senza firma, sono una tipologia di contratto, che non prevede necessariamente l’incontro fisico tra il provider del servizio ed il consumatore finale. E benché possa risultare anomalo, la convinzione che per stipulare un contratto debba per forza esserci una firma è purtroppo errata.

Infatti, per termini di legge, è previsto che la validità di un contratto può essere espressa anche solo tramite il consenso prestato al telefono. La cosa importante, è che il provider del servizio riesca a dimostrare che il consumatore, in modo spontaneo, abbia verbalmente accettato le condizioni contrattuali. Di conseguenza, ai fini della convalida del contratto, diventa necessario che l’operatore effettui una registrazione vocale della conversazione, dove si evince in maniera esplicita il consenso del cliente. 

Questa registrazione, dovrà poi essere custodita dalla compagnia telefonica, per essere usata come prova dell’avvenuta espressione di consenso. 

In definitiva, i contratti stipulati telefonicamente sono validi anche senza firma, purché vi è prova del consenso, e che in seguito alla telefonata dell’operatore, l’utente riceva per e-mail o per posta le condizioni del contratto.

Contratti stipulati telefonicamente: cosa tenere d’occhio

Quando vieni contattato da un call center, ricorda che, l’operatore è tenuto ad esporre in modo molto chiaro tutte le caratteristiche dell’offerta, e tutte le condizioni contrattuali essenziali.

Nello specifico, tali  informazioni sono:

  • Il nome dell’offerta, della promozione o del servizio proposto
  • I costi, inclusi quelli di attivazione e le eventuali spese di consegna o spedizione (nel caso in cui nell’offerta fosse previsto anche un device)
  • I canali di comunicazione (numero di telefono o indirizzo e-mail) tramite cui contattare la compagnia per qualsiasi informazione
  • Le tempistiche entro cui si impegnerà ad attivare la nuova offerta
  • Le modalità di reclamo
  • Le condizioni e i termini per effettuare un recesso 

Oltre ad illustrare chiaramente le condizioni contrattuali, l’operatore è obbligato a rendere chiara la sua identità, nonché l’identità della compagnia telefonica per cui agisce. Se non ti vengono fornite tali informazioni, o addirittura ti vengono negate, ti consigliamo di lasciar perdere. 

Diffida anche dalle telefonate in cui vengono più volte ribadite frasi come: “questa offerta è sottoscrivibile solo al telefono” o “è valida solo per oggi”. Questo eccessivo pressing, solitamente non porta a niente di buono, se non a sottoscrizioni truffaldine, o molto probabilmente poco vantaggiose.

Per essere sicuri che l’offerta che ti è stata proposta corrisponda al vero, ti consigliamo di effettuare una contro prova, contattando voi stessi il provider.

Ovvero, supponiamo che l’operatore si sia presentato come operatore della Tim, fatevi dire bene come si chiama l’offerta. Dopodiché, non accettate la proposta via telefono, e dopo aver attaccato la telefonata con il call center, richiamate il servizio clienti della Tim, e fatevi dire se realmente esiste quel tipo di offerta, se gli operatori hanno l’abitudine di contattare nuovi potenziali clienti via telefono, e soprattutto, se tale offerta è attivabile solo ed esclusivamente via telefono oppure no. 

In questo modo, avrai la conferma diretta da parte del provider, che quella determinata offerta sia in commercio o meno. Comunque,  nel caso tu abbia avuto problemi del genere, non esitare a  richiedere la nostra assistenza gratuita online. Inoltraci la tua richiesta, e sarai ricontattato da un nostro operatore che ti spiegherà come funziona l’iter di assistenza.

Diritto di ripensamento entro 14 giorni: come funziona?

Il Codice del Consumo, prevede il diritto di ripensamento per i contratti stipulati telefonicamente.

cosa significa questo? 

Se dovessi cambiare idea sulla sottoscrizione,  puoi esercitare il diritto di ripensamento. Il che significa, che hai diritto ad effettuare il recesso in modo gratuito entro i 14 giorni successivi alla data di sottoscrizione del contratto.

Bene, purtroppo le insidie non finiscono qui.  Nel senso che, l’operatore telefonico, durante il corso della telefonata, potrebbe chiederti il consenso per l’attivazione del servizio prima dei 14 giorni. Nel caso dovessi consentire tale attivazione, automaticamente perderesti la possibilità di esercitare il diritto di ripensamento.

Quindi, per la tua sicurezza, ti consigliamo di non consentire l’attivazione del servizio a partire da subito. Comunque,  per darti maggiori informazioni su questo argomento molto delicato, ti rimandiamo ad un nostro articolo, dove potrai capire per bene che cos’è il diritto di ripensamento e come funziona.

Attivazioni senza consenso: cosa fare?

Benissimo, abbiamo visto come sia possibile attivare un contratto anche senza firma. Ma purtroppo, le insidie del mercato sono diverse. In effetti, capita non di rado, che noi utenti ci ritroviamo vittime inconsapevoli di attivazioni di contratti  a nostra insaputa, senza aver mai espresso il consenso in alcun modo. 

In tal caso, è bene effettuare immediatamente un reclamo, nelle modalità previste dalla compagnia telefonica in questione. Ti illustriamo il procedimento in questo articolo dedicato: Reclami consumatori telefonia: come procedere

Non dimenticare, che la compagnia è tenuta a darti un riscontro entro 45 giorni dal momento del reclamo. In caso contrario, hai tutto il diritto di ottenere anche un indennizzo per ogni giorno di ritardo.

Contratti stipulati telefonicamente:

Avrai capito che i contratti telefonici senza firma sono un’operazione a cui stare molto attenti, perché il rischio di incappare in una truffa è dietro l’angolo. Per evitarlo, però, tieni a mente questi piccoli accorgimenti:

  • L’operatore dovrà darti tutte le informazioni sul contratto, sulla sua identità e sulla compagnia per cui lavora
  • Il tuo consenso deve essere esplicito, registrato e conservato dall’operatore telefonico per avere validità
  • Non ti fidare di ultimatum e di offerte “sottoscrivibili solo telefonicamente”: tutte le promozioni di una compagnia devono essere illustrate nel sito web, perciò questa frase non può essere vera
  • Dopo la sottoscrizione, devi ricevere una mail contenente le condizioni contrattuali
  • Hai diritto al ripensamento entro 14 giorni dalla stipula senza pagare penali o costi di disattivazione.

Assistenza di Rimborsotelefono

Detto ciò, nel caso tu abbia problematiche col tuo gestore telefonico, non esitare a richiedere la nostra assistenza gratuita online. Un nostro collaboratore ti richiamerà per darti una mano a risolvere il tuo disservizio.

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