Diritto di ripensamento contratto telefonico: cos’è

Cosa c’è da sapere sul diritto di ripensamento contratto telefonico e come poterlo utilizzare per recedere da un abbonamento senza costi o penali.

In cosa consiste il diritto di ripensamento?

Il diritto di ripensamento contratto telefonico è una specifica modalità di recesso che l’utente può far applicare con lo scopo di rinunciare ad un contratto stipulato con un determinato operatore telefonico. Il ripensamento è regolamentato dal Codice del Consumo che si occupa di tutelare gli utenti in caso di contratti sottoscritti al di fuori dei classici negozi.

Si tratta di due tipologie di contratto:

  • i contratti stipulati a distanza
  • i contratti stipulati fuori dai locali commerciali.

Diritto di ripensamento contratto telefonico: le tempistiche

Prima di tutto c’è da specificare la cosa più importante che sono i tempi entro i quali il cliente può far valere il proprio diritto di ripensamento contratto telefonico.

L’utente ha 14 giorni per inoltrare la richiesta di recesso per ripensamento contratto telefonico. In questo lasso di tempo l’utente può recedere dal contratto senza pagare nessuna penale. Inoltre, se il diritto di ripensamento è stato espresso secondo i termini di legge, il sottoscrittore ha diritto di ottenere la piena restituzione di quanto versato. A questa somma andrà però sottratta la quota relativa ai servizi di cui l’utente ha già beneficiato.

Questo tempo di 14 giorni per esercitare il diritto di ripensamento si allunga fino ad un anno nel caso in cui l’operatore avesse omesso di informare il cliente circa le modalità applicabili per esercitare il proprio diritto di recesso. L’anno si calcola a partire dalla data di attivazione del contratto.

Come fare un recesso a seguito di ripensamento contratto telefonico

L’art. 64 del Codice del consumo prevede la possibilità di recedere dal contratto attraverso una dichiarazione unilaterale, senza penalità e senza alcun obbligo di specificare il motivo. Pertanto bisogna sapere cosa scrivere in questa dichiarazione di ripensamento del contratto telefonico.

La comunicazione di ripensamento deve obbligatoriamente essere effettuata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo significa che l’utente deve scrivere una comunicazione formale in cui devono essere presenti:

  • l’indirizzo dell’operatore telefonico a cui inviare la raccomandata
  • i dati anagrafici dell’intestatario del contratto sottoscritto per il quale si vuole esercitare il diritto di ripensamento contratto telefonico
  • i dati del contratto dal quale si vuole recedere anticipatamente
  • la dichiarazione esplicita di volontà di ripensamento. In questa dichiarazione l’utente non è tenuto a specificare i motivi per cui ha deciso di rinunciare ai servizi telefonici
  • la richiesta del rimborso di quanto versato alla stipula del contratto
  • una descrizione delle specifiche di eventuali supporti tecnologici ricevuti per usufruire del servizio telefonico al quale si vuole rinunciare.

La restituzione dei prodotti va effettuata secondo le modalità previste dal contratto con un termine che non può essere inferiore a 10 giorni lavorativi. Le spese di restituzione, se non effettuate a mano, sono a carico del cliente che ha inoltrato una comunicazione di ripensamento contratto telefonico.

Tipi di contratto per cui è applicabile il ripensamento contratto telefonico

Come abbiamo scritto, i contratti che prevedono il ripensamento sono i contratti a distanza e quelli stipulati fuori dai locali commerciali. 

I contratti a distanza per cui si può esercitare il diritto di ripensamento contratto telefonicosono quei contratti conclusi tra l’operatore telefonico e il consumatore senza la presenza fisica e simultanea del professionista e del consumatore. L’altra caratteristica è che la stipula deve essere effettuata attraverso l’uso esclusivo di uno o più mezzi di comunicazione a distanza. I contratti a distanza possono essere di vario tipo. Facciamo qualche esempio:

  • contratti stipulati tramite operatore telefonico con registrazione vocale, il cosiddetto “vocal order”. È una delle forme di adesione a nuove tariffe o contratti telefonici più diffusa
  • contratti stipulati via fax
  • contratti sottoscritti in forma totalmente telematica.

Come specificato nel Codice del consumo, per contratto negoziato fuori dei locali commerciali si intende qualsiasi contratto tra il professionista e il consumatore:

  • stipulato alla presenza fisica e simultanea del professionista e del consumatore, in un luogo diverso dai locali del professionista
  • concluso immediatamente dopo che il consumatore è stato avvicinato personalmente e singolarmente in un luogo diverso dai locali del professionista
  • concluso durante un viaggio promozionale organizzato dal professionista per  promuovere e vendere beni o servizi al consumatore

Il diritto di ripensamento entro 14 giorni e non solo

Come abbiamo potuto vedere, il ripensamento non è altro che una forma di recesso anticipato che avviene entro un determinato periodo di tempo dalla stipula del contratto.

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