Costi extra per la disdetta del contratto telefonico: devo pagarli?

Costi extra disdetta contratto telefonico

Non ti è chiaro se ci sono costi extra per la disdetta del contratto telefonico? Niente paura, ti rispondiamo noi!

Chiudere un contratto può sembrare una procedura semplice, ma a volte è più contorta di quanto non si immagini, soprattutto se non si hanno le giuste informazioni. 

La prima cosa che dobbiamo dire è che la disdetta e il recesso sono due cose diverse. Disdire significa semplicemente esprimere la volontà di non rinnovare il contratto al termine della sua scadenza, perciò quando non hai più vincoli da rispettare. Ovviamente la comuniazione deve essere inviata entro un termine e modalità ben precise, maggiori informazioni in questo articolo: Come fare una disdetta contratto telefonico?

Il recesso è invece la chiusura di un contratto prima della sua scadenza naturale.

Fatta questa importante premessa, vediamo se e quando ci sono costi da sostenere in caso di disdetta di un contratto telefonico.

Disdetta contratto telefonico: differenza tra costi extra e costi dovuti

Come abbiamo visto poco fa, la disdetta di per se non dovrebbe prevedere dei costi extra, ma può capitare che vi siano comunque dei costi dovuti e che l’operatore può legittimamente richiedere. Andiamo di seguito, a vedere proprio ciò che i vari gestori telefonici possono richiederci o meno a giusto titolo.

Costi di disattivazione dopo una disdetta:

Le spese di disattivazione a cui puoi andare incontro con la chiusura di un contratto sono le seguenti:

  1. Costi di disattivazione per cessazione o migrazione dell’utenza
  2. Costi di modem in comodato d’uso o in vendita abbinata

Costi di disattivazione per cessazione o migrazione dell’utenza 

La quota più ingente in caso di disdetta è quella dei costi di disattivazione, legittimi perché giustificati dalle spese a cui devono far fronte gli operatori per dismettere un’utenza. 

Nello specifico esistono due casi:

  • Cessazione, cioè la chiusura definitiva di un’utenza 
  • Migrazione, ovvero il passaggio ad altro operatore 

Entrambe le situazioni prevedono dei costi. Vediamo velocemente qualche esempio:

  • Wind Tre: prevista una spesa dai 50 ai 76€ per cessazione, dai 37 ai 54€ per migrazione 
  • TIM: 49€ per cessazione, 35€ per passaggio di operatore
  • Fastweb: prevede un costo di disattivazione fisso di 29,95€
  • Vodafone Casa: si tratta di 60€ per cessazione d’utenza ADSL o Fibra e 35€ per cambio di gestore 

Come vedi, ognuno stabilisce i propri costi: per non farti cogliere di sorpresa, consulta la pagina Trasparenza Tariffaria del sito del tuo operatore. 

Costi di disattivazione: modem a noleggio o in vendita abbinata

In ultimo, poi, ci sono dei costi da sostenere in caso dell’acquisto o del comodato d’uso di un modem.

Se in comodato d’uso, le compagnie ti lasciano a disposizione un tempo (dai 30 ai 45 giorni) entro cui procedere con la restituzione del dispositivo in maniera gratuita, altrimenti dovrai pagare una penale. Anche qui ogni gestore ha un metodo proprio di ritiro dei modem, ad alcuni va spedito per posta, ad altri consegnato in un centro di raccolta: informati sul sito del tuo operatore o chiama il rispettivo Servizio Clienti. 

Se invece il modem che hai avuto era in vendita abbinata, stai già pagando una rata per “comprarlo” ogni mese, e continuerai a farlo anche dopo la disdetta, fino alla fine prevista dal contratto (di solito 48 mesi). 

Disdetta contratto telefonico: ci sono delle penali?

In caso di una disdetta contrattuale non esistono ad oggi vere e proprie penali, ma come visto possono esserci comunque dei costi da sostenere, anche in base alla tipologia di contratto stipulato.

In parole povere, qualsiasi voce di costo identificabile come penale, è da considerarsi illegittima e da non pagare: l’unica eccezione riguarda la mancata restituzione dei dispositivi in comodato d’uso o a noleggio. In quel caso, incorrerai in una penale giustificata. 

Conclusione 

Ora sai quando puoi disdire senza costi extra e quando, invece, c’è da mettere mano al portafogli. In generale abbiamo visto che l’unica spesa a cui si va incontro con una disdetta sono i costi di disattivazione, oltre a una potenziale penale se non restituisci i modem nei tempi previsti dal contratto. 

Ad ogni modo, ricorda che per chiudere un contratto anticipatamente bisogna dare un preavviso di 30 giorni almeno, e fornire delle motivazioni valide al gestore.

Detto ciò, nel caso ti siano stati addebitati dei costi extra, non esitare a richiedere la nostra assistenza gratuita online. Un nostro collaboratore ti richiamerà per darti una mano a risolvere il tuo disservizio.

Ti hanno addebitato dei costi extra?