Il servizio che stai ricevendo non ti convince più? È il momento di esercitare il diritto di recesso Vodafone e chiudere il contratto in anticipo! Scopri come.
Il recesso Vodafone è la cessazione di un contratto telefonico prima della sua scadenza naturale. Si dice recesso anticipato proprio perché, a differenza della disdetta non ti obbliga a sottostare al contratto fino al suo termine. Per farlo bisogna fornire delle valide motivazioni e un preavviso di 30 giorni come minimo. Ci sono però altri tre casi particolari:
- Recesso per ripensamento: riservato a tutti i contratti stipulati a distanza, ti permette di chiudere l’utenza entro 14 giorni dalla sua attivazione senza spiegazioni e costi aggiuntivi.
- Recesso per modifica unilaterale del contratto: ovvero quando Vodafone decide di cambiare la tua offerta in autonomia, tu sei libero di accettare o recedere senza penalità.
- Recesso per giusta causa: attuabile qualora il gestore non rispettasse la qualità dei servizi prevista dall’offerta stipulata.
Trovi questi argomenti più approfonditi qui: Recesso contratto telefonico: cos’è e come farlo
Escluse queste eccezioni, però, vedremo che per i recessi Vodafone sono previsti dei costi di disattivazione e la restituzione degli eventuali device in comodato d’uso o a noleggio.
Come fare un recesso Vodafone?
Come con altre compagnie, anche per Vodafone esistono svariate modalità per inoltrare una richiesta di recesso:
- Raccomandata A/R, all’indirizzo: Servizio Clienti Vodafone c/o – Casella Postale 190, 10015 IVREA (TO). Questo indirizzo è valido per tutti i clienti privati e business di linea mobile o fissa.
- Telefono del Servizio Clienti, al numero indicato per il proprio caso:
- per i clienti privati: 190 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 22)
- per i clienti business: 42323 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 22)
- Compilare il modulo presso un Punto Vendita Vodafone
- Sul sito di Vodafone: dopo aver effettuato l’accesso, seleziona i numeri che vuoi dismettere. A quel punto ti arriverà un PIN con durata limitata da inserire direttamente nel form online, e sarai ricontattato entro 48 ore.
Diritto di recesso Vodafone per ripensamento
Un caso a parte è il diritto di recesso per ripensamento da inoltrare entro 14 giorni per non dover subire penalità economiche. I contatti per esercitare questo diritto sono:
- Telefono del Servizio Clienti, chiamando il 190
- Compilare questo modulo specifico per il ripensamento presso un Vodafone Store
- Raccomandata A/R inviando la tua dichiarazione all’indirizzo: Servizio Clienti Vodafone c/o – Casella Postale 109, 14100 Asti
- PEC: inviare il modulo compilato a disdette@vodafone.pec.it
Se rispetterai il tempo limite dei 14 giorni Vodafone ti garantisce il rimborso per gli eventuali pagamenti effettuati in suo favore, e in più non sarà necessario specificare le proprie motivazioni.
Costi e penali per recesso Vodafone
I contratti Vodafone mobile hanno un vincolo di 12 mesi; se abbini uno smartphone pagato a rate o in unica soluzione, poi, questo vincolo può estendersi fino a 24 o 30 mesi in base al modello scelto. Ciò significa che se recedi dal contratto prima di questo tempo devi pagare una penale di 100€, oltre al pagamento delle rate rimanenti fino alla minima permanenza contrattuale. In caso di linea fissa (Fibra o ADSL), invece, la permanenza è di almeno 24 mesi, altrimenti incorri in una penale di 45€.
Se, ancora, stai recedendo da Vodafone per passare a un altro gestore, dovrai versare il cosiddetto contributo di disattivazione di:
- 35€ per utenza mobile
- 60€ per la Fibra
- 70€ per ADSL
Non ti dimenticare del modem! Se te ne è stato fornito uno in comodato d’uso o lo hai noleggiato, dovrai restituirlo entro 30 giorni, altrimenti indovina… sì, dovrai pagare una penale, e in questo caso si tratta di 30€. Verifica i centri di raccolta per i device Vodafone al numero gratuito 800 034 663.
Quando non devi pagare per un recesso
Ricorda che ci sono alcuni casi di recessi Vodafone per cui non dovrai pagare niente. La procedura è infatti gratuita in caso di:
- Modifica unilaterale del contratto, poiché sei libero di non accettare di proseguire con quell’offerta se ne cambiano i termini
- Inadempimento contrattuale, ovvero se Vodafone non rispetta gli standard di qualità previsti dall’offerta in questione.
Assistenza gratuita rimborso telefono
Detto ciò, nel caso tu abbia avuto problemi con Vodafone, o altro operatore, non esitare a richiedere la nostra assistenza gratuita online. Un nostro collaboratore ti richiamerà per darti una mano a risolvere il tuo disservizio.
Problemi con Vodafone?
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Come passare a Vodafone online?
In pratica, per effettuare il passaggio della linea a Vodafone, c’è bisogno di seguire solo 3 steps principali:
- seleziona l’operatore di provenienza
- scegli l’offerta che più ti piace
- inserisci i tuoi dati e quelli della tua sim
…. ed aspetta che la documentazione e la nuova sim ti arrivino a casa.
Detto ciò, vediamo nel dettaglio cosa fare per passare a Vodafone in modo semplice e rapido.
Allora, la prima cosa da fare è quella di “armarsi” dei documenti necessari per il passaggio della linea, ovvero, la carta d’identità, il codice fiscale e la tua sim, dalla quale dovrai ricavare il codice seriale.
Una volta che hai tutti i documenti a portata di mano, dovrai collegarti direttamente sullo shop online della Vodafone, dove scegliere se fare il passaggio della linea fissa o mobile. Selezionato il tipo di linea, nella parte alta del monitor, così come si vede dall’immagine che segue, troverai un box da compilare con il nome del tuo operatore di provenienza.
Come fare un reclamo alla Vodafone?
I mezzi a tua disposizione per inviare reclami a Vodafone in forma scritta sono:
- Fax, al numero 800 034 626;
- PEC, all’indirizzo unico vodafoneomnitel@pocert.vodafone.it (puoi inviare una PEC solo da un altro indirizzo PEC);
- Raccomandata A/R all’indirizzo corrispondente alle tue esigenze:
- Casella postale 109 – 14100 Asti per i clienti privati di linea fissa;
- Casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO) per i clienti mobile e business
Il reclamo Vodafone per iscritto, oltre ad avere valenza legale, avvia automaticamente la richiesta formale di indennizzo economico, ma non ne garantisce l’ottenimento.
Vodafone si pone l’obbligo di risponderti entro 45 giorni dalla data del reclamo. Se non lo fa (o dà risposte evasive) hai diritto a un rimborso di € 2,50 per ogni giorno di ritardo per un massimo di € 300.
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Come fare una contestazione della fattura Vodafone?
Una volta certi dell’errore dell’operatore telefonico è il momento di passare al terzo step, l’invio di un reclamo.
Potrete fare un reclamo utilizzando i numeri su indicati, in questo caso abbiate sempre cura di salvare gli screenshot delle conversazioni e/o le mail scambiate. Non è certo la soluzione più efficace ma, se siete fortunati ed ottenete la presa in carico del reclamo, può risultare la meno faticosa.
Se invece volete procedere in maniera formale dando anche valenza legale al vostro reclamo, la soluzione è l’invio di un reclamo scritto attraverso uno dei seguenti canali:
- Pec all’indirizzo vodafoneomnitel@pocert.vofafone.it
- Raccomandata A/R a Vodafone Italia SpA – ufficio reclami, casella postale 190 – 10015 – Ivrea (To)
- Fax al numero 800 034 626
Ora vediamo come scrivere un reclamo efficace.
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Come fare un recesso del contratto Vodafone entro 14 giorni?
Dopo aver scritto una lettera di recesso per ripensamento (completa dei dati anagrafici dell’intestatario e dell’utenza) o dopo aver compilato il modulo fornito da Vodafone, puoi inviare il tutto, in uno dei seguenti modi:
- inviando una raccomandata A/R al Servizio Clienti Vodafone Casella postale 190 – 10015 Ivrea (To) allegando copia del tuo documento di identità e codice fiscale
- tramite una PEC all’indirizzo disdette@vodafone.pec.it allegando copia del tuo documento di identità e codice fiscale
- compilando il form online nell’area clienti Vodafone sul sito ufficiale
- contattando telefonicamente il Servizio Clienti 190
- consegnando il modulo di persona presso uno dei punti vendita Vodafone.
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Come disattivare i servizi a pagamento non richiesti Vodafone?
Adesso che ti sei liberato di quell’odiosa seccatura, però, fa’ in modo che non capiti più nemmeno per errore: è infatti possibile prevenire che il problema si ripresenti attivando il barring, cioè il blocco dei servizi non richiesti con Vodafone.
Anche questa procedura è molto semplice e può avvenire in diverse modalità:
- Chiama il 190 e chiedi a un operatore di attivare il barring
- Sul sito di Vodafone: fatti aiutare dall’assistente digitale Tobi scrivendo nell’apposita chat di voler attivare il blocco dei servizi non richiesti
- Su MyVodafone App: clicca sulla sezione Servizi e promozioni attive, poi su Gestisci e da qui potrai imporre il blocco ai servizi a contenuto offerti da terze parti.
Fatto questo, non dovresti mai più incappare nel rischio dell’attivazione di un abbonamento indesiderato. L’Agcom, inoltre, con una delibera del maggio 2021 ha imposto alle compagnie telefoniche il blocco automatico dei VAS, perciò il problema dovrebbe proprio cessare di esistere!
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